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Lyoness, breve Storia : Fondata nel 2003 da Hubert Freidl, Lyoness offre ai suoi aderenti il vantaggio del “Ritorno di denaro ad ogni acquisto”. Avviata inizialmente in quattro nazioni, l’impresa è cresciuta fino a diventare oggi attiva a livello internazionale e ad offrire a tutti coloro che ne fanno parte una particolare situazione di win-win-win. Lyoness costituisce un network globale dal quale gli aderenti e le imprese convenzionate traggono vantaggio: gli aderenti ricevono ritorno di denaro, mentre le imprese convenzionate acquisiscono clienti fidelizzati ai quali offrono volentieri vantaggi speciali.
Lyoness è attualmente attiva in 33 nazioni europee, negli USA, in Canada, in Brasile, Messico, negli Emirati Arabi Uniti, nella zona pacifica dell’Asia (Hong Kong, Macao, Australia, Filippine, Thailandia, Nuova Zelanda) ed ha 3.3 milioni di aderenti in tutto il mondo.
Tutti i soci e simpatizzanti dell'Associazione Salento Nostro che aderiranno a questa iniziativa attraverso noi sanno che una parte dei loro acquisti serve a sostenere due grandi fondazioni per la tutela dell'ambiente e per il sostegno ai bambini di nazioni disagiate.


Adesso prendi 20 minuti del tuo tempo e guarda questo filmato che ti spiegherà in modo semplice ed esaustivo l'opportunità che ti regaliamo.


Ecco di seguito alcune aziende convenzionate attualmente nella città di Roma che cresceranno mese dopo mese:

SUPERMERCATI SIMPLY

VODAFONE 2% + 1,5 SP x 100 euro di acquisti - Via Albero Lionello 201 c/o Centro Comm. Porte di Roma 

HOTEL VIENNA (e BAR) 3% + 2,5 SP x 100 euro di acquisti
Via Salvatore Barzilai 203 Roma

MILTON HOTEL 3% + 2,5 SP x 100 euro di acquisti - Via Emanuele Filiberto 147/155 Roma 

HOTEL UNIVERSO 3% + 2,5 SP x 100 euro di acquisti - Via Principe Amedeo 5/b Roma

CASA HOWARD Guest House - Rome & Florence 3% + 2,5 SP x 100 euro di acquisti - Via Sistina 149 Roma

I.R.C.E. Restauri 3% + 4 SP x 100 euro di acquisti - Via Enrico Dell’acqua 130 Roma

STUDIO MONTEDORO Associazione Professionale (COMMERCIALISTA)  3% + 2,5SP x 100 euro di acquisti - Largo Ugo Bartolomei 5 Roma

ROMA..NIA srl 2% + 1 SP x 100 euro di acquisti (generi alimentari all’ingrosso per rumeni) Via Amaseno 40/44 Roma 
ROMA...NIA srl e' l'attuale RIVENDITA DI BUONI ORIGINALI PER ACQUISTI PRESSO: OVS, COIN, TOYS, EURONICS, MERCATONE UNO, TAMOIL, STROILI ORO, UPIM, La FELTRINELLI, TAKKO  (in queste GRANDI AZIENDE NAZIONALI i vantaggi si hanno solo tramite BUONI ORIGINALImentre nelle piccole e medie imprese pagando con denaro e mostrando la cashback card)

SOLERO srl 3% + 4 SP x 100 euro di acquisti CENTRO ESTETICO DIMAGRIMENTO SOLARIUM PRODOTTI DEL BENESSERE via del fosso di santa maura 136 Roma

GIESSECI srl 3% + 4 SP x 100 euro di acquisti - Estetica Solarium Benessere - Via Fossombrone 131 Roma

GIOCHER srl 3% + 4 SP x 100 euro di acquisti - Estetica Solarium Benessere - Via Emanuele Tesauro 9/11 Roma

MC Methodic Estetista-Dimagrimento-Benessere 3% + 2,5 SP x 100 euro di acquisti Via tor de Schiavi 1 Roma

RISTORANTE SATANCA 3% + 2,5 SP x 100 euro di acquisti - Via Nomentana 1111 Roma

RISTORANTE NUOVO CANESTRO 3% + 2,5 SP x 100 euro di acquisti - Via Cairoli 62 Roma

LA TAVERNA DEI QUARANTA 3% + 2,5 SP x 100 euro di acquisti - Via Claudio 24 Roma

BBQ Bibikiu 3% + 2,5 SP x 100 euro di acquisti - Piazza A. Meucci 20 Roma

SUPERMERCATO CR MARKET (CONAD) 2% + 1 SP x 100 euro di acquisti  Via Ardeatina 850 Roma

FARMACIA MACEDONIO 2% + 2,5 SP x 100 euro di acquisti - Via Gabi 14/22 Roma

FARMACIA FOCACCIA

MENTE E CORPO studio medico Polifunzionale 3% + 2,5 SP x 100 euro di acquisti - Piazza Bologna 6 int. 5 Roma

ONE DAY Medical Center srl 3% + 2,5 SP x 100 euro di acquisti - via Attilio Ambrosini 114 Roma

CAN.BI.AS. Laboratorio Analisi Cliniche Caravaggio srl 3% + 2,5 SP x 100 euro di acquisti - Via Accademia degli Agiati 65/67 Roma

CARROZZERIA CARUSO  3% + 2,5 SP x 100 euro di acquisti - Via Generale Roberto Bencivenga 7 Roma

TECHNO srl 3% + 3,5 SP x 100 euro di acquisti - Validazione DPC, verifiche di sicurezza, sanitarizzazioni/Decontaminazioni - Largo Cosoleto 9 Roma

IL PNEUMATICO snc   3% + 2,5 SP x 100 euro di acquisti - Via delle Gardenie 1 Roma

EVOLUZIONE BAGNO 2% + 1,5 SP x 100 euro di acquisti - Via dei sulpici 45 Roma

STUDIO DENTISTICO ORSINI 3% + 2,5 SP x 100 euro di acquisti Via Palmiro Togliatti 1470 Roma

ICT Academy 3% + 2,5 SP x 100 euro di acquisti - Formazione professionale - Piazza Vincenzo Mangano 28 Roma

AUTOFFICINA  di Baciu Ioan Daniel 3% + 2,5 SP x 100 euro di acquisti - Via G. Capellini 23 Roma

MARIO PASSATO 3% + 4 SP x 100 euro di acquisti - Agenzia Immobiliare - Via Panaro 25 Roma

DIESSE Ecoinformatica 2% + 2,5 SP x 100 euro di acquisti - Via di S. Romano 16/b Roma

TEKNOROMA rsl 2% + 2,5 SP x 100 euro di acquisti - Via Luzio Alessandro 334 Roma

CAROSI Moda uomo-donna sartoria 3% + 4 SP x 100 euro di acquisti -  Via Dei Mille 12 Roma

MAX FORMISANO Training Coaching 3% + 2,5 SP x 100 euro di acquisti - Corso Trieste 155 Roma

BICI & BACI 2% + 2,5 SP x 100 euro di acquisti - Via Cavour 302-304 Roma

PM Design srl 2% + 1,5 SP x 100 euro di acquisti - Via A. Barilatti 40 Roma 

STUDIO COMMERCIALISTA di Malagisi Giuseppina 3% + 4 SP x 100 euro di acquisti - Via N.Paganini15 Roma

CASA IN Arredamenti interni 2% + 2,5 SP x 100 euro di acquisti - Via Tina Pinca 41-53 Roma

OTTICA SPIEZIA 2% + 2,5 SP x 100 euro di acquisti - Via del Babuino 199 Roma

ANDREANI ORIETTA Osteopata 3% + 2,5 SP x 100 euro di acquisti - Via Basilio Bricci 43 Roma


AZIENDE NAZIONALI (Acquisto solo tramite buoni originali)
TAMOIL 1% + 1 Shopping Poin (SP) x 100 euro di acquisti
Puoi scaricare il tuo buono elettronico direttamente dal web o da smartphone!

STROILI ORO 3% + 2,5 SP x 100 euro di acquisti

BRICOFER 2% + 1 SP x 100 euro di acquisti

OVS 3% + 2,5 SP x 100 euro di acquisti

COIN 3% + 2,5 SP x 100 euro di acquisti

UPIM 3% + 2,5 SP x 100 euro di acquisti

TAKKO fashion 3% + 4 SP x 100 euro di acquisti

MERCATONE UNO 2% + 1,5 SP x 100 euro di acquisti

TOYS CENTER  2% + 1 SP x 100 euro di acquisti

DECATHLON 2 % + 1 SP x 100 euro di acquisti

EURONICS 1% + 1 SP x 100 euro di acquisti

la FELTRINELLI 3% + 2,5 SP x 100 euro di acquisti

11 NOVEMBRE SAN MARTINO INCONTRO CONVIVIALE CON I SALENTINI DI ROMA RISTORANTE L' ALTRA LUNA - VIA ENDERTA', 12

Si e' tenuto a Roma martedi 11 novembre presso il Ristorante L'Altra Luna in Via Enderta, 12 l'incontro conviviale dei salentini in occasione della ricorrenza del S. Martino.

Quella di San Martino per i salentini è una data molto sentita in quanto ricorre un evento pieno di tradizione, storia e folklore.

L'episodio più famoso su Martino a cavallo, è quello in cui con la spada tagliò in due il suo mantello militare, per proteggere un mendicante dal freddo. Durante la notte gli apparve in sogno Gesù e il giorno dopo il suo mantello era ancora intatto. In ricordo del santo ci sono tante poesie che si recitano in questa giornata che si conclude nella vera e propria festa della sera. E’ la festa del vino novello, di quel vino particolare che si può degustare solo in questo periodo.

E proprio con l'obiettivo di festeggiare il vino nuovo L' Associazione Salento Nostro presieduta da Antonio Russo salentino di Scorrano trapiantato a Roma, ha organizzato una serata all’insegna delle eccellenze della tradizione pugliese preparate dalla Signora Monica: antipasti di "Lampascioni" e "Fave cu le Cicore", i primi di "Ciceri e Tria"; " Minchiareddhi" (pasta fresca fatta in casa che mantiene intatte le antiche tradizioni, arrivata direttamente dal Pastificio De Mar di Spongano di Lecce) con ricotta forte; la carne con salsicce arrostite, i "pezzetti" piccanti; la crostata di mele "cotogne"; il tutto accompagnato dal buon vino Novello proveniente dalle Cantine Menhir di Minervino di Lecce.

il Presidente Russo ha pensato bene di abbinare le golosità pugliesi alla musica tradizionale della pizzica con le straordinarie performances del Gruppo delle Tarantole dirette dal maestro Sandro Pasquali suscitando il "delirio" dei commensali che non hanno resistito a partecipare alle danze durante la cena. Tra gli ospiti: il giornalista Antonio Conte, Presidente Onorario e fondatore dell' International Tour Film Festival che è anche Presidente Onorario dell'ITCO, il Comitato Internazionale di Coordinamento di tutti i Tourfilmfestivals che si svolgono nei vari continenti nonché Presidente della Federazione Europea della Stampa Turistica; il Dr. Cosimo Durante ex Sindaco di Leverano e attuale Capo Segreteria del Sottosegretario di Stato On. Avv. Umberto del Basso De Caro; l' On.le Antonio Stampete Presidente della Commissione Urbanistica di Roma Capitale, il Capitano Antonio Andrea Pedone e il Maresciallo Capo Maurizio Nocera- delle Forze Armate, Giovanni Castrignanò - Generali Assicurazioni; Marco Latini - Cattolica Assicurazioni; Patrick Longo Guardia Svizzera del Santo Padre.



E-mail: salentonostro@libero.it



articolo da consigli di viaggio

http://www.consiglidiviaggio.it/site/News/salento-nostro-una-cena-per-san-martino.html




VENERDI' 7 NOVEMBRE 2014 - EUROPEAN AWARD FOR THE TOURISM AND HOSPITALITY 2014 SOLIN (SPALATO ) - CROATIA

SPALATO (Croazia) - Anche l’Associazione "Salento Nostro" ha partecipato alla 17^ edizione del Festival Internazionale del Film Turistico che si e’ tenuto in Croazia, a Solin – Spalato, dal 5 all’8 Novembre.

Soddisfatto il Presidente Antonio Russo a cui e’ stato assegnato l'"European Award for the Tourism and Hospitality 2014”: 

"Finalmente un riconoscimento per l’impegno e le azioni che da alcuni anni svolgo in termini di promozione del territorio, marketing turistico e comunicazione del brand Salento, ha dichiarato Russo, che è pugliese (di Scorrano, Lecce, ma vive e lavora a Roma da anni).

I premi sono stati consegnati dal Sindaco della città di Solin Blazenzo Boban, dal Direttore Generale della manifestazione Vojko Plestina, e dal Presidente Onorario del’ ITF e dell’ ITCO Antonio Conte.


Al Festival hanno partecipato con i loro promo turistici 45 Paesi.

Altro premio per l’Italia assegnato alla Civitafilm Commission composta da Piero Pacchiarotti e Costanza Saccarelli Presidente e Vice Presidente della "Civitafilm".

ARTICOLO DI FRANCESCO GRECO - GIORNALE DI PUGLIA


http://www.giornaledipuglia.com/2014/11/croazia-festival-film-turistico.html





6 GIUGNO - ROMA - ESTATE FANTASTICI

SABATO 6 GIUGNO 2014 PARTECIPAZIONE DELL'ASS. SALENTO NOSTRO A "ESTATE FANTASTICI" RASSEGNA PER BAMBINI E NON SOLO - MUNICIPIO XIII - ESTATE ROMANA - ROMA CAPITALE.
L'ASS. SALENTO NOSTRO HA APERTO GLI SPETTACOLI SERALI CON UN CONCERTO DI PIZZICA PORTANDO SUL PALCO IL GRUPPO FOLKLORISTICO DELLE TARANTOLE CON SANDRO PASQUALI E LA SUA BAND.UN SUCCESSO ANNUNCIATO DI PUBBLICO NELLA PERIFERIA ROMANA. (Anche il Presidente Antonio Russo oltre a raccontare al pubblico la storia dell'antico ballo folkloristico ha dato il suo contributo suonando ininterrottamente il tamburello).

http://www.estatefantastici.it/index.php?option=com_k2&view=item&id=10:programma&Itemid=662

14 GIUGNO - ROMA SAPORI E PAROLE BOULANGERIE



Si e' svolta a Roma, all'insegna del gusto dell'antica tradizione pugliese, una degustazione
di olio, vino e prodotti dolciari provenienti dalla Puglia.
Ancora una volta l'intervento dell'Ass. Salento Nostro ne ha voluto sottolineare gli elementi che divengono caratteristiche di distintività delle nostre produzioni nella valorizzazione della tradizione, della cultura, del territorio e delle tipicità pugliesi.
Sapori e Parole - via appia nuova 14 - Linea A - metro re di Roma.



PRESENTAZIONE DEL LIBRO OTRANTO L'ALBA DEL 1480 - 24 GIUGNO 2014 - ROMA







Si  e’ svolta a Roma lunedi’ 23 giugno la presentazione del Libro  "Otranto L’Alba del 1480"
Dell’autore salentino Giuseppe Mariano - a cura dell’Associazione Salento Nostro presso la biblioteca storica Sala Cavour del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali a Roma. Tra il relatori : il Dr.Alberto Spelda Presidente dellla Fenalc – Federazione Nazionale Liberi Circoli presenti su tutto il territorio nazionale che ha evidenziato l’importanza della funzione sociale-aggregativa dell’associazionismo anche attraverso gli eventi culturali, oltre che allo Sport . il Dr. Antonio Conte Presidente della Federazione Europea stampa turistica e Presidente Onorario dell’ International Tour Film Festival: Festival del film turistico da lui ideato nel 1962. Il Dr.Giorgio Rubini della Biblioteca storica  del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali. Il Prof. Aldo Varrazza che ha interpretato alcuni passi salienti del romanzo.Il Dr. Andrea Menaglia che ha moderato l’incontro  con grande interesse professionale e fluidita’. L’evento e’ stato organizzato dall’Associazione culturale  Salento Nostro presieduta da Antonio Russo; che a Roma si occupa di promozione del territorio, comunicazione e marketing turistico.il Presidente  Russo oltre a portare i saluti dell’On.le Antonio Stampete Presidente della Commissione Urbanistica di Roma Capitale ha voluto ancora una volta dimostrare come attraverso i richiami storici, artistici, paesaggistici e rurali di un tempo ,il Salento rappresenta un lembo di terra  ricca di fascino cultura e tradizione da valorizzare e riscoprire.



http://www.giornaledipuglia.com/2014/06/otranto-lalba-del-1480-presentazione.html


di Francesco Greco - A Otranto, mentre il Medievo scolora nell’era moderna, girano rumors: i Turchi, dopo la presa di Costantinopoli (29 maggio 1453, vendicata la sconfitta di Lepanto) e con l’intento di penetrare in Europa, vorrebbero entrare dalla “porta d’Oriente” e risalirla per islamizzarla. L’Italia degli stati sovrani è troppo impegnata a farsi le guerre l’un l’altro (Alfonso d’Aragona contro Lorenzo il Magnifico) per annusare il pericolo imminente di uno scontro millenaristico (l’ennesimo dopo le Crociate), fra Oriente e Occidente, di nuovo pregno di una password maieutica.

La avverte invece Ferrante d’Aragona, Re di Napoli, che invia senza indugio un messo per monitorare sul campo la situazione. Giovanni Antonio giunge in riva all’Idro e ai confini del Regno scopre una terra incantata (“trovai inverni miti e primavere dai mille colori”), di selvaggia bellezza, persone degne e creative, infebbrate dalla fede vissuta in modo militante. Ma anche i miti, le leggende, l’affabulazione millenaria di una terra crocevia di popoli, crogiolo di etnie, di raffinate culture, ricchi commerci, percezioni del mondo, visioni dell’uomo e della sua anima.

Incontra “Lui” (il mosaico di Frà Pantaleone in Cattedrale: Caino e Abele, Re Artù, Eva… capitelli di stile ionico, corinzio, egiziano, bizantino) e poi Idrusa, “capelli neri, lisci e lunghi”, la “donna di cui tutti gli uomini d’Otranto erano innamorati” (archetipo della donna mediterranea usato anche da Maria Corti nel long-seller Bompiani “L’ora di tutti”; ma archetipi sono pure il Capitano Zurlo, il sarto Antonio Grimaldo, il commerciante Mastro Natale, il capitano Delli Falconi, l’arcivescovo Pendinelli (“aveva verità profonde che l’uomo aveva impiegato secoli per scoprire”), ecc.) sposata in fretta a Piero, pescatore grezzo e violento e la corteggia teneramente (“il destino ci voleva insieme”) alla Torre del Serpe (“cuore del Mediterraneo… custode discreta dei momenti intimi che gli Otrantini andavano a trascorrere con la propria coscienza…”).

Con “Otranto, l’alba del 1480” (edizioni Besa, Nardò 2012, pp. 150, € 15.00, collana “Comete”, impaginazione e grafica Loredana My, cover e disegni Sergio Mandorino: sarà presentato da “Salento Nostro” oggi 23 giugno alle 16.15 a Roma, Ministero delle Politiche Agricole), lo scrittore salentino (è nato e vive a Scorrano, nel Leccese) Giuseppe Mariano ci consegna un romazo storico di grande fascino, che scannerizza ulteriormente un passaggio storico, il “sacco” di Otranto (“città delle cento torri”), che benché assai indagato (Maria Corti, Cotroneo, ecc.), presenta ancora interfacce nascoste e se vogliamo misteriose, forse alchemiche (i cavaderi dei martiri colmi di luce), su cui gli storici indagano con la dovuta passione.

Il romanzo è impreziosito da una carsicità filosofica fascinosa, didascalica (a quel tempo si sognavano Platone e Aristotele avvolti nei candidi pepli), di grande pregnanza storica, che lo attraversa e lo caratterizza sino in fondo. Mariano (che ha nel cv due pubblicazioni: “La sconfitta della Scu e il pericolo Albania”, 2003 e “Il segreto del francescano volante”, 2012) ci dice che i Veneziani avrebbero voluto correre in aiuto della città (“qui facevano scalo per rifornirsi di olio e grano…”), per impedire la sottomissione della Serenissima alla mezzaluna. Usa il termine “tradimento”. Studi recenti infatti adombrano un finanziamento occulto dei dogi alla consistente flotta musulmana. Motivo? La gelosia di Venezia per la potenza di Otranto nell’Adriatico e nel Mediterraneo. Doppio gioco? Non che gli Spagnoli ardessero al pensiero di morire per Otranto (“ci lasciarono soli al nostro destino”): i soldati andarono in licenza, il vicerè di Lecce si imboscò nella cittadella fortificata di Scorrano.

Lo scrittore padroneggia la storia con uno scavo psicologico dei personaggi, anche di contorno, in cui affolla semanticamente l’epos-etos di un mondo di bellezza, nobiltà e splendore di cui siamo eredi. Lo stile evocativo ci restituisce l’affresco fedele di un’epoca con le sue dinamiche e gerarchie sociali, i costumi e le superstizioni (“la frutta secca porta soldi e le uova regalano una nuova vita”, “la pioggia di ghiaccio… opera di demoni…”), ci porta sulle mura dove si resiste (“catapultavano sulla città grandi palle di pietra”, “scaraventando giù più pagani che era possibile”), ci fa respirare la caducità del mondo, della vita, l’uomo, la gloria, la ricchezza (“chi aveva i denari per riscattarsi avrebbe avuto il collo salvo”), la fragilità umana, la bufera del desiderio, l’avidità di beni, ma anche la generosità, la forza di una fede che i martiri (800) decapitati (i giudei “non venivano solo decapitati ma crudelmente fatti a pezzi”), ammucchiati come animali sacrificati (“la terra tremò e si oscurò il sole”) fra Colle della Minerva e Porta Terra (i corpi intatti luccicano nella notte magnogreca in cui “il profumo del timo si mescolava a quello dell’origano, del mentastro e del mirto”) non hanno voluto relativizzare per non essere assimilati a culture distanti, estranee alla loro civiltà, alle visioni violente della religione, che Otranto ricacciò ma che nei secoli successivi, sino a oggi, dilagano a ogni latitudine, col sangue dei popoli che scorre.

Il racconto muove dalla lacerazione del cuore di un uomo che ha trovato una donna per cui vale la pena fermarsi. La prosa (neo)realistica, priva di barocchismi e metafisica posticcia, da film in pectore, si regge sull’essenzialità dello stile, sulla scarsa aggettivazione che la rende più potente sotto l’aspetto evocativo, tanto da far quasi intravedere la scansione delle scene, le rughe dei personaggi, i loro vestiti sontuosi o laceri, annusare il vento umido, l’odore onnipresente del finocchio selvatico (“vivono fra le rocce della costa il Piccione selvativo e il Gabbiano”), Torre Pinta dove “seppellivano i Messapi”, il fuoco della passione che infebbra i cuori (Idrusa “colorò la mia vita dominata dal bianco e dal nero”), eroismo e fatalismo, la difesa di una fede che, per transfert diviene baluardo estremo di un’identità, un’appartenenza. Fra il 28 luglio 1480 e il 10 settembre 1481, la Otranto (multietnica e religiosa: ci sono gli Ebrei, croci greche e latine e Pirro stesso voleva farci un ponte “per unire Occidente e Oriente”) si immolò per tutto l’Occidente, per conservare il patrimonio di valori del nostro dna di cui l’Europa con le radici filosofiche affondate nel fine pensiero filosofico dei Greci era portatrice. Gli stessi che poi sarebbero stati difesi dai Lumi poco dopo e che non sono mai del tutto acquisiti, anzi, la loro disidratazione è l’obiettivo costante di tiranni e finti democratici di sempre.

La bellezza struggente di un romanzo innervato di solari metafore e deliziose allegorie, sta anche nella continua sovrapposizione di due dimensioni, realtà e storia e di invenzioni per contestualizzarle (come il Galateo), risolta con un plot narrativo ossificato in una continua osmosi d’azione e concettuale (filosofica, spirituale, etica, antropologica, sociologica, psicanalitica, ecc.), che procede intrecciando questi livelli, li separa, torna a farli confluire; che conquista sino all’ultima pagina e di cui taceremo i passaggi per non togliere al lettore il gusto di scoprirlo da solo.

L’espediente narrativo del padre (Giovanni Antonio) che racconta al figlio Francesco gli eventi è denso di emozione e suggestione: ricalca l’archetipo della trasmissione di memoria e di storia tramite l’affabulazione, di generazione in generazione “seduti sui sedili di pietra”, fra orchidee rosa, ragni crociati e porci di Sant’Antonio. Da Omero ai “cunti” di Basile e i “culacchi” di Papa Galeazzo e dei giorni nostri, l’affabulazione popolare sedimenta gelosamente il passato e tocca poi al narratore metabolizzarlo e cristallizzarlo sulla carta, mentre il bambino, da adulto, farà lo stesso con i suoi figli. Avviene da secoli, millenni, e così sarà per sempre. Un format oggi messo a rischio dalla tv-spazzatura che ci riempie la mente di fuffa inutile e velenosa, che ha desertificato il nostro immaginario (di più quello delle classi povere avendo pochi strumenti culturali di contrasto).

Per cui il romanzo ha anche un risvolto pedagogico nell’indicare un ridimensionamento del ruolo dei media che vorrebbero ridurre a una dimensione l’immensa ricchezza filologica del passato, destrutturare gli immensi topoi, la loro potente forza dialettica. Lo scrittore invece ci suggerisce la difesa e la riscoperta della koinè avuta in dono dagli avi (non è un caso che i Turchi devastano subito il monastero di Casole dove i monaci traducono i testi della saggezza del mondo, “discutevano dei misteri della vita e della morte, della felicità e dell’infelicità umana”), l’appropriazione della parola e della sua infinita, barocca semantica. Dalla rilettura del nostro ieri, remoto e prossimo, passa la modulazione del futuro se vogliamo dominarlo da protagonisti, per non rimanerne schiacciati come insulse comparse.

http://www.giornaledipuglia.com/2014/06/otranto-lalba-del-1480-scontro-fra.html